Domenica 5 Febbraio 2013 – CASTRONUOVO DI SANT’ANDREA/MASTRO CIARDO

LOCALITÀ: Castronuovo di Sant’andrea (PZ)

GRUPPO MONTUOSO: Parco Nazionale del Pollino

LUNGHEZZA: 9 km

ALTITUDINE MINIMA: 580 m

ALTITUDINE MASSIMA: 870 m

DISLIVELLO IN SALITA: + 550 m

DISLIVELLO IN DISCESA: – 550 m

DURATA: 4/5 ore, soste incluse

GRADO DI DIFFICOLTÀ: Escursionistico (E); in alcuni tratti “Escursionisti Esperti (EE)” a causa del terreno scivoloso e ripido.

PUNTI D’ACQUA: Castronuovo di Sant’Andrea

ATTREZZATURA NECESSARIA: scarponi da trekking alti, bastoncini telescopici, abbigliamento da escursionismo adatto al periodo stagionale, caschetto di protezione, zaino da trekking ben equipaggiato (acqua, pranzo a sacco, abbigliamento di ricambio, giacca impermeabile, berretto termico, guanti ecc).

COORDINATE ALLA PARTENZA: N 40° 11′ 312”, E 016° 11′ 176”

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DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Ci immergeremo nella natura incontaminata e selvaggia del Parco Nazionale del Pollino, a spasso con la storia, con l’arte, con il paesaggio e con le tradizioni del carnevale che il paese si prepara a festeggiare.

Il trekking inizia nel piccolo borgo di Castronuovo di Sant’Andrea. Si parte da Piazza Civiltà Contadina (quota 680 m slm), una realtà architettonica molto affascinante contornata oltre che dalle opere in ferro realizzate dagli artisti contemporanei Mino Maccari e Pietro Consagra, anche da un originale e maestoso albero monumentale a forma di grande ombrello, che si erge, superbo, proprio al lato della piazza, e da un suggestivo panorama che si affaccia sulla Tempa della Cerasia e che poi si protende, voltando pian piano lo sguardo, su un’estesa vallata che accompagna la visuale fino ai piedi del Pollino. Da qui, percorrendo dei caratteristici vicoletti, ornati di piante aromatiche e fiori, si scende verso il rione più antico del paese, la “Manca”. Qui, tra il fascino e la magia del sali e scendi delle viuzze strette e delle case addossate le une alle altre, si potrà visitare il Museo Internazionale della Grafica, che attualmente ospita la mostra di  José Ortega, una parte dei locali (grotte, cantine, magazzini, stalle e case abbandonate), vecchi di secoli, che fanno parte del percorso espositivo itinerante del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, al cui interno sono custoditi oltre 200 presepi provenienti da tutto il mondo, e il Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino. Alle ore 9:30, inoltre, nelle sale del MIG è previsto un breve collegamento in streaming con lo storico dell’arte Giuseppe Appella, che parlerà di Ortega e del tema del carnevale, scelto quest’anno per il paese, su cui si articoleranno i festeggiamenti.

Dopo la visita ai Musei,  si prosegue verso il Rione Trappeto e poi verso la località “Cerasia” (quota 580 slm). Qui si andrà alla scoperta dei resti di un antico mulino ad acqua, nascosto completamente dalla vegetazione. Da qui si prosegue verso la località “San Rio” (quota 650 slm), attraversata da un piccolo torrente che un tempo alimentava un altro dei mulini ad acqua presenti sul territorio di Castronuovo di Sant’Andrea, inghiottito purtroppo da una frana. Si percorre quindi un breve tratto della SP 42 e si imbocca una stradina comunale asfaltata che finisce proprio dove si incontra il torrente e all’inizio di un sentiero molto bello e suggestivo, habitat ideale di diverse specie di uccelli, come il merlo, la beccaccia, il tordo bottaccio ecc. Durante questo tragitto si attraversa un breve tratto esposto il cui passaggio non presenta particolari difficoltà. Il tratto è sovrapposto però da rocce conglomeratiche che lo rendono pericoloso ad eventuali cadute di pietre, per tanto per l’attraversamento diventa obbligatorio indossare il caschetto di protezione. Passato questo tratto si prosegue spensierati fino alla località “Crocecchiola”, il punto più alto del percorso (quota 870 m slm), un tempo crocevia di greggi, di pastori, di contadini, di carbonai e di mercanti, oggi invece meta molto ambita di cercatori di funghi. Da qui si possono ammirare bellissimi panorami che si affacciano sia sulla Valle del Serrapotamo che sulla Valle del Racanello. Da questo punto in poi il sentiero è ben indicato dalle bandierine CAI. Si prosegue verso la località “Castagnaro”. Si percorre quindi un breve tratto di asfalto, e s’imbocca una comoda sterrata, fiancheggiata da meravigliosi alberi di querce, alcuni secolari e dalla forme particolari. Qui vive ancora, quasi come testimone del tempo, un meraviglioso e maestoso castagno con un tronco che misura una circonferenza di quasi 11 m, sicuramente uno degli esemplari più longevi del territorio. Dopo aver visitato il castagno si prosegue verso la località “Mastro Ciardo” (quota 710 m slm), dove si incontra un piccolo torrente che alimenta una suggestiva cascata alta oltre 12 metri, e dove si possono ammirare ancora i resti di un antico mulino ad acqua, probabilmente appartenuto ai Monaci Basiliani. Da qui ci si incammina verso il paese, oramai non molto lontano. Si passa dalla località “Lago”. Questa un tempo custodiva una grande fontana con dei lavatoi e un altro mulino ad acqua, entrambi inghiottiti dalla frana, la stessa che fece sparire il mulino di “San Rio”. Un ultimo tratto in salita, asfaltato, ci condurrà nella parte Nord del paese. Si attraversa il Parco della Rimembranza, un giardino pubblico con 78 alberi di tiglio, piantati nel 1927, in ricordo dei caduti della prima guerra mondiale, si prosegue poi verso il rione più alto del paese, la “Catuna” (quota 730 m slm). Qui il panorama della vallata e dei monti circostanti si apre. Attraverso dei caratteristici vicoletti, tra il sali e scendi delle viuzze strette e delle case addossate le une alle altre, si arriva in Piazza Civiltà Contadina, il punto da dove siamo partiti, e dove il paese è in festa per il carnevale. L’arrivo in piazza è previsto per le ore 15:00. 

DIRETTORI D’ESCURSIONE

Silvano Di Leo (348 47 56735)

ISCRIZIONE

Escursione a numero di partecipanti limitata con priorità ai soci CAI. Iscrizione obbligatoria tramite sms/chat ai referenti d’escursione entro le ore 20:00 di venerdì 3 febbraio 2023. Partecipazione subordinata a una risposta positiva da parte dei referenti.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

2 € per i soci CAI, 10 € per i non soci.

Per i soci la quota comprende un contributo sociale per le spese organizzative dell’escursione, mentre per i non soci  la quota comprende l’assicurazione.

APPUNTAMENTO E PARTENZA

Ore 09.00 – Piazza Civiltà Contadina, Castronuovo di Sant’Andrea (PZ)

COME RAGGIUNGERE CASTRONUOVO DI SANT’ANDREA

Dalla Sinnica SS653: provenendo da Ovest si esce a Francavilla in Sinni e si prosegue per Castronuovo di Sant’Andrea (22 km); provenendo da Est si esce a Senise e si prosegue per Castronuovo di Sant’Andrea (16 km).

Dalla Val d’Agri SS598: provenendo da Ovest si esce a San Chirico Raparo e si prosegue per Castronuovo di Sant’Andrea (20 km c.a); provenendo da Est si esce a Sant’Arcangelo e si prosegue per Castronuovo di Sant’Andrea (27 km).

I RESPONSABILI SI RISERVANO IL DIRITTO DI NON AMMETTERE ALL’ESCURSIONE CHI NON FOSSE IN POSSESSO DEI REQUISITI FISICI, TECNICI, E DELL’ATTREZZATURA NECESSARIA RICHIESTA.

SARÀ  FACOLTÀ DEI DIRETTORI D’ESCURSIONE MODIFICARE IL PERCORSO ANCHE DURANTE L’ESCURSIONE.

IN CASO DI PREVISIONI METEOROLOGICHE AVVERSE L’ESCURSIONE POTRÀ SUBIRE MODIFICHE, ESSERE RINVIATA O ANNULLATA.

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