Domenica 11 Febbraio 2024 – AFFUNATURE DI VALLIVONA – Sansa (SA) – P. Nazionale del Cilento

Località, gruppo montuoso: Sanza (SA), Parco Nazionale del Cilento

Altitudine minima: 547 m

Altitudine massima: 1089 m

Dislivello salita: +540 m

Dislivello discesa: -540 m

Lunghezza: 15 KM circa

Grado di difficoltà: E (Escursionistico)

Durata totale: 5 ore, soste escluse

Punti d’acqua: Fontana alla partenza dell’escursione

Attrezzatura necessaria:

(OBBLIGATORI) scarponi da trekking ALTI, torcia frontale o portatile, indumenti adatti all’ambiente umido con basse temperature; bastoncini telescopici, abbigliamento da escursionismo, zaino da trekking ben equipaggiato (acqua, pranzo al sacco, abbigliamento di ricambio, giacca a vento, ecc.)

Descrizione del percorso

Siamo nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Dopo aver lasciato Sanza si prosegue sulla SP18/b Sanza-Rofrano, dopo una curva in località Ponte Inferno, nell’area antistante una fresca fontana si lasceranno le macchine (al max 2 auto), il resto delle auto lungo i bordi della SP18/b.

A piedi, quindi, si sale lungo una sterrata che costeggia l’alto corso del Bussento fino a raggiungere la sorgente a Varco La Peta, si prosegue fino all’imbocco della galleria di attraversamento che in 500 mt ci proietta all’interno dell’ombelico del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Visitata l’affunnature di Vallivona, all’esterno dell’imbocco si potrà consumare il pranzo a sacco, alla fine del quale si riparte per la via del ritorno che seguirà il percorso dell’andata.

Direttori di escursione

Bruno Pizzo (328 16 16 385), Amerigo Marra (393 08 04 371)

Vincenzo Gulfo (348 170 1973)

Iscrizione

Escursione a numero di partecipanti limitata, massimo 30 partecipanti più i

direttori di escursione, con priorità ai soci CAI.

Iscrizione obbligatoria tramite messaggistica WhatsApp al numero di sezione

0973 296068 entro le ore 20:00 di venerdì 9 febbraio 2024.

Partecipazione subordinata a una risposta positiva da parte dei referenti, disponibili

ai relativi contatti telefonici per ulteriori informazioni.

Quota di partecipazione

2 € per i soci CAI, 10 € per i non soci.

Per i soci la quota comprende un contributo sociale per le spese organizzative

dell’escursione, mentre per i non soci la quota comprende l’assicurazione.

Appuntamento e partenza

Ore 08.30 – Distributore carburanti ESSO Padula – uscita autostrada

 E45 Buonabitacolo-Padula (SA)

Come raggiungere l’Affunnature di Vallivona

Autostrada E45 Uscita PADULA BUONABITACOLO – SS 517var – Uscita SANZA

 – SP18b – Ponte Inferno

Coordinate del punto di partenza: N40° 14’ 41.5” E15° 30’ 24.3”

Informazioni sulla località

L’Affunnature di Vallivona (chiamato anche Inghiottitoio) si trova sul versante sud-occidentale del monte Cervati ad una quota di 1090 m/slm circa.

Rappresenta una traccia del glacialismo quaternario successivamente modificato in depressione carsica di quest’ area (da L’APPENNINO MERIDIONALE 1991).

Era una grotta di attraversamento che raccoglieva le acque d’alta quota, queste scorrendo sul flysch miocenico presente, raggiungevano il portale nel quale si inabissano per venire a giorno a Varco la Peta e Montemenzano.

Questo corso d’acqua era in realtà l’alta via del Bussento che ha lasciato traccia del suo percorso nei condotti fossili posti al di sopra di quelli attivi.

Negli anni ’70 venne costruita una diga, che sbarra l’ingresso della grotta, e una galleria artificiale per drenarne le acque.

Attualmente, l’ingresso al portale (alto circa 20 m. e sovrastato da una parete di circa 60 m.) si raggiunge tramite la galleria artificiale lunga circa 500 m.
La vera protagonista di questa escursione è l’acqua.

Quando la sua forza modella le rocce calcaree e la sua voce risuona nelle gole tenebrose il paesaggio si trasforma, si arricchisce di nuove meraviglie e si carica di suggestioni inesprimibili.

Come quelle che prova l’escursionista quando sale lungo il Vallone dell’Inferno fino alle sorgenti del Bussento o quando, attraversato un tunnel scavato nella roccia, si trova improvvisamente nella “bocca” di un enorme inghiottitoio, imponente esempio di ciò che la natura riesce a creare in milioni di anni.

L’impeto dell’acqua ha modellato un cratere alto fino a 100 metri le cui pareti interne sono tappezzate di vegetazione igrofila: una vera e propria oasi nascosta tra le ripide rocce calcaree, ulteriormente abbellita da una piccola cascata e da un laghetto alimentato dall’acqua piovana.

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NOTE

IN CASO DI RITARDO, è IMPORTANTE E DOVEROSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI DI AVVISARE I REFERENTI MEDIANTE MESSAGGISTICA SMS O WHATSAPP AI NUMERI INDICATI NELLA SCHEDA.

I RESPONSABILI SI RISERVANO IL DIRITTO DI NON AMMETTERE ALL’ESCURSIONE CHI NON FOSSE IN POSSESSO DEI REQUISITI FISICI, TECNICI, E DELL’ATTREZZATURA NECESSARIA RICHIESTA.

SARÀ FACOLTÀ DEI DIRETTORI D’ESCURSIONE MODIFICARE IL PERCORSO ANCHE DURANTE L’ESCURSIONE.

IN CASO DI PREVISIONI METEOROLOGICHE AVVERSE L’ESCURSIONE POTRÀ SUBIRE MODIFICHE, ESSERE RINVIATA O ANNULLATA.

PER TUTTO QUANTO NON SPECIFICAMENTE INDICATO NEL PRESENTE PROGRAMMA SI FA RIFERIMENTO AL REGOLAMENTO DELLE ESCURSIONI DELLA SEZIONE CHE I PARTECIPANTI, ISCRIVENDOSI ALL’ATTIVITÀ, CONFERMANO DI CONOSCERE E DI ACCETTARE.

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