Si parte da Massa di Maratea frazione situata a 462m su livello del mare il quale per un po’ lo si lascia alle spalle per rivederlo nel suo splendore una volta raggiunta la cima. Superato il tratto iniziale, peculiare per la sua vegetazione, si intraprende un ampio vallone dove si può scorgere sia il versante orientale che occidentale. Il paesaggio inizia a presentarsi sassoso e a molti tratti desertico nonostante tutto però fanno capolino mucche e cavalli selvaggi che brucano un po’ di erbetta e numerosi sentieri creati dagli animali stessi danno vita ad anguste scorciatoie. Si giunge poi ad una pianura caratterizzata da un recinto e una casetta in muratura, si prosegue da lì in linea retta sulla fiancata della montagna. Il cammino inizia così a farsi tortuoso presentandosi infatti con grosse pietre appuntite e rocce instabili. Camminando però su questo crinale si scorge, allietando così la vista, l’intera costa calabra. Continuando sempre in modo costante si possono ammirare piante di felce e di profumato origano che faranno da scorcio al raggiungimento della croce sul monte. Arrivati in cima si potrà godere di un panorama mozzafiato attraverso un bellissimo balcone naturale sul golfo di Policastro in giornate particolarmente nitide si può osservare chiaramente l’arcipelago delle isole Eolie, mentre guardando verso l’entroterra si notano il Monte Sirino e il Monte Alpi.
Località: Maratea -Monte Crivo
Lunghezza: 3860 m arrivo croce degli oblati
Quota minima: 540 m, quota massima: 1277 m
Durata: 4 ore
Difficoltà: E S
carponi da trekking ,bastoncini e giacca a vento. Buona scorta d’acqua, pranzo a sacco.
Appuntamento ore 9.00 a Maratea P.zza Vitolo (Fontana della Sirena)
Responsabile: Luca Corazzini (347 4060598)
Rispondi