Gentili Signori,
sono un ragazzo che frequenta sporadicalmente il Parco del Pollino (versante lucano). Ho saputo che lungo il percorso di Fosso Iannace diversi ponti sono crollati rendendo complicato percorrere questo sentiero. E’ vero? E’ proprio impossibile percorrere il sentiero?
Grazie
Gentilissimo Cai di Lecce. Sono un’appassionata di montagna da diversi anni. ho fatto numerosi trekking con associazioni, in famiglia, da sola e posso dire ormai di avere una discreta esperienza.
Vorrei segnalarvi un gruppo escursionistico a mio dire al limite del pericoloso “Arneotrek” del salento. Dicono di essere autogestiti ma c’è in realtà una specie di guida ch ha scaricato un percorso col gps soltanto e ti porta “fuori sentiro” anche in zone di parchi e protette (utlima la gravina di Laterza) dove ieri ci ha fatto perdere e in 4 abbiamo dovuto fare l’autostop per tornare. Le miei gambe sono rovinate dai graffi per aver fatto fuori sentiero e siamo anche passati su un acquedotto a 100 m di altezza. Io personalmente sono molto allenata ma eravamo 40 persone tipo gita della chiesa che hanno dovuto fare scrambling e due del nostro gruppo (non le guide) li hanno aiutati perdendo tanto tempo. Non so se tale persona che guida codesto gruppofaccia o meno spero parte del cai. Potreste approfondire? Per il bene degli escursionisti e della filosofia del trekking in sè. Con immensa stima rimango a disposizione per chiarimenti. Grazie Flavia L.
Gentile sig.ra Flavia capisco le sue preoccupazioni ma ha indirizzato la sua comunicazione alla sezione del CAI di Lagonegro (siamo in Basilicata).
Sul sito del CAI nazionale http://www.cai.it troverà il giusto mittente a cui trasmettere la sua missiva.
saluti Bruno Niola
Gentili Signori,
sono un ragazzo che frequenta sporadicalmente il Parco del Pollino (versante lucano). Ho saputo che lungo il percorso di Fosso Iannace diversi ponti sono crollati rendendo complicato percorrere questo sentiero. E’ vero? E’ proprio impossibile percorrere il sentiero?
Grazie
Roberto Ruscigno
Caro Roberto, percorreremo domenica 11 ottobre il sentiero che ci hai segnalato e ti faremo sapere…
se vuoi aggiungerti a noi leggi il post
ciao
Gentilissimo Cai di Lecce. Sono un’appassionata di montagna da diversi anni. ho fatto numerosi trekking con associazioni, in famiglia, da sola e posso dire ormai di avere una discreta esperienza.
Vorrei segnalarvi un gruppo escursionistico a mio dire al limite del pericoloso “Arneotrek” del salento. Dicono di essere autogestiti ma c’è in realtà una specie di guida ch ha scaricato un percorso col gps soltanto e ti porta “fuori sentiro” anche in zone di parchi e protette (utlima la gravina di Laterza) dove ieri ci ha fatto perdere e in 4 abbiamo dovuto fare l’autostop per tornare. Le miei gambe sono rovinate dai graffi per aver fatto fuori sentiero e siamo anche passati su un acquedotto a 100 m di altezza. Io personalmente sono molto allenata ma eravamo 40 persone tipo gita della chiesa che hanno dovuto fare scrambling e due del nostro gruppo (non le guide) li hanno aiutati perdendo tanto tempo. Non so se tale persona che guida codesto gruppofaccia o meno spero parte del cai. Potreste approfondire? Per il bene degli escursionisti e della filosofia del trekking in sè. Con immensa stima rimango a disposizione per chiarimenti. Grazie Flavia L.
Gentile sig.ra Flavia capisco le sue preoccupazioni ma ha indirizzato la sua comunicazione alla sezione del CAI di Lagonegro (siamo in Basilicata).
Sul sito del CAI nazionale http://www.cai.it troverà il giusto mittente a cui trasmettere la sua missiva.
saluti Bruno Niola